1 luglio 2010 accadeva che chiudevo a chiave la mia casa, prendevo le valigie e lasciavo l'Italia! Quante cose sono accadute in un anno intero che sembra essere passato in un istante?
Nel post di oggi riporto quello che scrissi in quei giorni che cambiarono la mia vita per sempre!
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Che giorni ragazzi!.. giorni da pazzi.. giorni indimenticabili e intensi.
Se ci ripenso mi sembra assurdo che nel men che non si dica mi sono ritrovata catapultata in una realtà completamente nuova.
Giovedì è stato l'ultimo giorno di lavoro, il giorno in cui i miei colleghi hanno davvero dato il meglio di se. Io ho portato dei pasticcini per festeggiare l'inizio della mia nuova avventura ringraziandoli per quanto di buono e di bello mi avevano regalato. Loro, per tutta risposta, mi hanno regalato un braccialetto e non sono mancate lacrime e mail da far sciogliere anche il cuore del più duro fra gli uomini.
Una in particolare tengo a farvi leggere.. la lettera di chi fino a giovedì scorso era il mio responsabile, primo ancora collega ma soprattutto un amico meravigloso.
"Eccolo arrivare inaspettato, come tutte le cose improvvise,
ti coglie impreparato anche se immaginavi che prima o poi avrebbe bussato
alla porta.
E' il momento del saluto,
quello in cui divieni consapevole che una persona che hai sempre visto al
tuo fianco da domani sara' altrove.
Giunge piu' in fretta di quanto ti aspettassi,
molto piu' rapido della consapevolezza che non vuole sedimentarsi nella
mente.
Qualche tempo fa mi dicesti che stavi pensando ad un nuovo progetto,
poi mi dicesti che finalmente stava prendendo forma.
Da allora spesso ho pensato che sarebbe arrivato il momento dell'addio,
ma convinto che sarebbe stato preceduto dai giorni dei saluti, dei ricordi
scambiati vicendevolmente e dell'arrivederci chissa' dove e chissa' quando.
Ed invece eccolo, lui si presente puntuale,
il mio stato d'animo invece 'e scosso ed impreparato.
I tuoi anni in TNT sono stati tanti,
ma i miei non sono da meno.
I tuoi anni in TNT sono stati felici alcuni e meno felici altri,
spero che nei tuoi ricordi rimanga l'immagine sorridente di un amico che
arrivava sempre tardi agli appuntamenti che tu gli fissavi
Ho passato con te alcuni momenti di successo,
convinto che la maggior parte delle volte il merito fosse piu' tuo che mio.
Ho passato alcuni momenti di insicurezza,
convinto che avrei trovato le mie certezze guardando te al mio rientro in
ufficio.
Hai espresso alcuni dubbi sul tuo futuro nella prossima avventura,
ma sono certo che si dissolveranno appena salirai sull'aereo.
Come puo' avere dubbi chi ha gestito la sua vita con polso fermo,
chi l'ha cambiata piu' volte nel corso della sua esistenza,
chi ha voluto l'uomo scelto e l'ha conquistato,
chi ha voluto spostarsi dalla Sicilia a Bologna e l'ha colonizzata,
chi ha voluto farsi voler bene e c'e' riuscita?
In bocca al lupo Anna, ti auguro di rendere felice tuo marito,
ti auguro di avere una vita piena di gioie e soddisfazioni,
ti auguro di accompagnare al successo altri giovani inesperti come me,
ricorda cio' che hai sempre fatto:
decidi quale vita vorresti ed insegui quel sogno."
Giovedì sera ho chiuso le ultime cose.. la casa, le valigie, ho salutato i fiori, i vicini e a mezzanotte sono andata a dormire da mia sorella la quale mi avrebbe accompagnata la mattina dopo all'alba.
Ero tesa, non ero riuscita a salutare Diego da sveglio e avevo un nodo in gola che non vi dico. Quando ho abbracciato mia sorella per salutarla sono scoppiata in un pianto inarrestabile.. avevo paura.
Poi per fortuna, quando penso che non ce la faccio.. mi accorgo di avere come delle forze di riserva che mi aiutano ad affrontare le situazioni.
Un giro vicino alla cattedrale di San Paul prima di andare a casa..
Il volo è andato bene, i miei suoceri sono arrivati con un tempismo eccezionale ed io mi sono sentita di nuovo a casa.
Un giro vicino alla cattedrale di San Paul prima di andare a casa..
L'arrivo nella nuova casa invece mi ha un pò scioccata..
ho trovato la stanza sottosopra e la casa sporca.. mi sono sentita morire.. per un lungo momento mi sono sentita anche pentita di quello che avevo fatto, della decisione presa..
I miei suoceri essendosi accorti del mio shock mi hanno subito aiutata a sistemare, siamo usciti a comprare dei fiori per il davanzale della nostra camera.. mi sono stati vicini in un modo che non dimenticherò finchè avrò vita.
E poi finalmente è arrivato Mark, il mio amore (anche se certe volte lo ammazzerei!!).. l'ho trovato più bello che mai.. più magro, felice ed emozionato di vedermi.
Cena in un ristorante spagnolo e poi a casa a pezzi e morta di sonno.
Oggi per concludere sono stata tutto il giorno a casa ad aspettare il modem.. altrimenti niente internet e sapete che è succcesso?.. Ho capito che starò benissimo anche qui.. anche senza le mie cose.. perchè le mie cose me le sono portate dietro, dentro di me e mi faranno sempre compagnia!